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PRADA RONG ZHAI
"A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema"

Prada presenta la mostra “A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema” realizzata con il supporto di Fondazione Prada. Il progetto curato da Melissa Harris è aperto al pubblico dal 4 novembre 2025 al 1 febbraio 2026 a Shanghai negli spazi di Prada Rong Zhai.

 

PRADA RONG ZHAI

 

No. 186 North Shaan Xi Road Jing’an District, Shanghai

Martedì / Domenica: 10 - 18

Presentata per la prima volta a Milano nella sede di Osservatorio Fondazione Prada dal 30 gennaio all’8 settembre 2025, “A Kind of Language” esamina il processo creativo che anticipa la realizzazione di un film, esplorando storyboard e altri materiali come moodboard, disegni, schizzi, scrapbook, quaderni e fotografie.

A Shanghai, il secondo capitolo del progetto esplora ulteriormente i differenti approcci nei processi di creazione di un film e la ricerca sul cinema asiatico, in particolare sulle produzioni cinesi degli ultimi decenni. La mostra include oltre cinquecento materiali realizzati tra il 1940 e il 2024 da oltre trenta autori, tra i quali registi, direttori della fotografia, artisti, grafici, animatori e coreografi come: Muzaffar Ali, Pedro Almodóvar, Wes Anderson, Ingmar Bergman, Martin Campbell, Charlie Chaplin, Álex de la Iglesia, Jonathan Demme, Cecil B. DeMille, Fleischer Studios, Terry Gilliam, Frant Gwo, Todd Haynes, Alfred Hitchcock, Jia Zhang-ke, Alejandro Jodorowsky, Joan Jonas, Isaac Julien, John Irving, Yang Lina, Jia Ling, Hayao Miyazaki, Christopher Nolan, Qiu Jiongjiong, Satyajit Ray, Jerome Robbins, Martin Scorsese, Steven Spielberg, Andrew Stanton and Lee Unkrich, Tan Chui Mui, Agnès Varda, Walt Disney Productions, Wim Wenders, Robert Wise e Fred Zinnemann.

Gli storyboard possono essere considerati come un vero e proprio linguaggio e hanno duplice scopo: da una parte rappresentano la visione creativa del regista interpretata dal creatore di storyboard, dall’altra accompagnano la realizzazione tecnica del film. Il loro ruolo è fondamentale in diverse fasi del processo cinematografico: dalla preproduzione, durante la quale permettono di visualizzare le idee del regista, alla produzione, come guida per l’organizzazione delle riprese, fino alla postproduzione, momento in cui fanno da supporto al montaggio e all’inserimento di effetti speciali. Come spiega Melissa Harris: “Per gran parte della storia del medium, l’esperienza della visione di un film è rimasta relativamente immutata: democratica, universale e circoscritta. […] Sediamo in attesa, pronti a lasciarci trasportare. È ovvio che in quel momento ciascuno di noi porta con sé la propria vita, le proprie aspettative e i propri preconcetti, ma il film in sé rimane fondamentalmente definito, e la sua forma finale rivela pochissime informazioni sul processo di sviluppo. ‘A Kind of Language’ presenta una miriade di approcci a questa prima fase della creazione di un film, una fase che raramente è accessibile al pubblico, ma che riveste un’importanza cruciale.”

L’allestimento della mostra, concepito da Andrea Faraguna e sviluppato con lo studio di architettura Sub, reinterpreta il design dell'esposizione di Milano agli spazi di Prada Rong Zhai. Il percorso ricrea l'ambiente di lavoro degli artisti di storyboard attraverso tavoli espositivi ispirati alle scrivanie da disegno, ognuno dedicato a un film specifico dove osservare da vicino la sequenza di scene. Muovendosi tra le stanze della residenza storica, i visitatori sperimentano un flusso dinamico che evoca il movimento tra i fotogrammi di un film.

Crediti immagini:

Storyboards conceived by Fei Xuehao for “A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema” at Prada Rong Zhai

A New Old Play, by Qiu Jiongjiong, 2021. Drawings by Qiu Jiongjiong © Qiu Jiongjiong and Star Galler

Joan Jonas, Reading Dante, 2008. Notes by Joan Jonas, 2008 © Joan Jonas

Exhibition views of “A Kind of Language” at Osservatorio Fondazione Prada, Milan. Photo: Piercarlo Quecchia – DSL Studio. Courtesy: Fondazione Prada

Fantasia, by Walt Disney Productions, 1940. Storyboards by Disney Studio Artist, 1940 Story sketches from The Sorcerer’s Apprentice. Artwork provided courtesy of “Walt Disney Animation Research Library, Walt Disney Animation Studios, Burbank, California”

Persona, directed by Ingmar Bergman, 1966. Work diary by Ingmar Bergman, 1966 © Ingmar Bergman Foundation

Barbarian Invasion, directed by Tan Chui Mui, 2021. Storyboards by Tan Chui Mui, 2020. Courtesy of Tan Chui Mui

Staff animators, Fleischer Studios. Face of Superman studio model, June 1941. Susan and Mark Fleischer Collection

The Wandering Earth II, by Frant Gwo, 2023. Drawings by Xuehao Fei

Staff animators, Fleischer Studios. Betty Boop model sheet with notes, circa 1930s. Mahoney Family Collection

Anjuman, directed by Muzaffar Ali, 1986 sketches by Muzaffar Ali, 1985. Courtesy of Muzaffar Ali Museum & Archives of Film & Arts

The Grand Budapest Hotel, by Wes Anderson, 2014. Storyboards by Jay Clarke, animation editing by Edward Bursch with Wes Anderson, 2014. Courtesy of Wes Anderson, Copyright Searchlight Pictures

Storyboards conceived by Fei Xuehao for “A Kind of Language” at Prada Rong Zhai

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